TUR DE VASC’
un progetto ideato e diretto da Carlo Geltrude
aiuto regia Gaetano Migliaccio
assistente alla regia Mario Ascione
progetto fotografico Ciro Battiloro
organizzazione Chiara Pastore
produzione Nuovo Teatro Sanità
Ogni replica sarà composta da tre turni: il primo alle 20.30, il secondo alle 20.45 e il terzo alle 21.00. Partenza da Piazza Sanità
30 spettatori per ogni turno
18 e 19 maggio
Sessione Storie nuove:
La bolletta di Mario Gelardi, con Laura Borrelli e Luciano Saltarelli
Mastini di Elvira Buonocore, con Vincenzo Antonucci e Mariano Coletti
Vendesi di Marina Cioppa, con Daniela De Vita e Gennaro Maresca
25 e 26 maggio
Sessione Cechov dint’ o vascio:
Sali e tabacchi di Michele Brasilio, con Sergio Longobardi e Alessio Galati
O Spusalizio di Noemi Giulia Fabiano, con Agostino Chiummariello e Anna De Stefano
L’orso di Gennaro Esposito, con Riccardo Ciccarelli e Lalla Esposito
gli accompagna-tur sono Gaetano Migliaccio e Vincenzo Antonucci
Tur de Vasc’ è un progetto del Nuovo Teatro Sanità, ideato e diretto da Carlo Geltrude, e sponsorizzato da quattro commercianti della Rete Commercianti della Fondazione San Gennaro. È uno spettacolo site-specific ed itinerante, che porterà gli spettatori ad addentrarsi nel ventre del Rione Sanità accompagnati da un “guaglione” che li condurrà nei vicoletti più sconosciuti del quartiere. Durante il percorso gli spettatori, 30 per ogni replica, entreranno nei vasci, piccole abitazioni di uno o due vani poste al piano terra, con l’accesso diretto sulla strada, per spiare quello che avviene al loro interno. È in questi vasci, in questo palcoscenico reale intrinseco di umanità, che gli spettatori spieranno sei storie, sei spaccati di vita, ascoltando e osservando da vicino, molto vicino, i loro protagonisti. Il format si divide in due sessioni: Storie Nuove, la cui drammaturgia è stata affidata a giovani autori del Nuovo Teatro Sanità capitanati da Mario Gelardi che ha guidato il gruppo di scrittori affinchè raccontasse di vite al limite, vite segnate dalla fame, dal disagio economico e sociale; e Checov dint ‘o vascio, ispirata agli Atti unici di Anton Cechov che sono stati studiati, analizzati e traditi dai giovani autori con l’idea di cambiare prospettiva, punto di vista, di osservare “dal basso”.
Il progetto coinvolge quattro sponsor, quattro commercianti del quartiere: la pasticceria Antonio Sannino, la macelleria Vittozzi e le pizzerie La taverna di Totò e Carla e Salvatore Oliva. Il sostegno della Fondazione di Comunità San Gennaro si è rivelato fondamentale; attraverso i suoi operatori, infatti, ha permesso l’ incontro con i protagonisti di questo Tur de vasc: Bakalù, Pinuccia, Doruccia, Enzuccio e Assuntulella che hanno messo a disposizione le loro case permettendo lo sviluppo di quest’idea e di far godere, al pubblico del Nuovo Teatro Sanità, di un’esperienza unica.