con Antonella Romano e Rino de Masco
pianoforte Giosi Cincotti
installazioni Antonella Romano
costumi Alessandra Gaudioso
regia Rosario Sparno
Piazzetta S. Vincenzo 1 – Napoli
Dove siamocon Antonella Romano e Rino de Masco
pianoforte Giosi Cincotti
installazioni Antonella Romano
costumi Alessandra Gaudioso
regia Rosario Sparno
“Ria Rosa” è un viaggio che è una rivoluzione in musica, che parte da Napoli e arriva a New York.
“Ria Rosa” è arte contemporanea, istallazione che si colloca nella memoria, arte sfrontata che non teme il rifiuto.
“Ria Rosa” è varietà brillante, intelligente e dissacrante.
Ria Rosa, sciantosa del Cafè Chantant, nasce a Napoli con il nome di Maria Rosaria Liberti. Debutta nel 1915 a 16 anni ed è subito contesa da impresari ed editori musicali per le sue capacità recitative e la voce scura e teatrale.
Nel 1922 va in tournée a New York. Prima artista italiana a vestirsi da uomo per la sua interpretazione di “Guapparia”, dal 1933 è ufficialmente emigrata in America, dove non teme di prendere posizione in difesa degli anarchici Sacco e Vanzetti.
Antifascista e femminista ante litteram, Ria contribuisce a gettare le basi per un’idea di donna più moderna ed emancipata. Uguaglianza, giustizia e libertà sono concetti che trovano ampio spazio nei versi da lei cantati; libertà di fumare, di ballare, di vestirsi e truccarsi contravvenendo al moralismo del tempo che vede la donna relegata nel ruolo di madre e moglie devota.
L’ironica e coraggiosa “nonna delle femministe” abbandona le scene nel 1937, quando decide di lasciare per sempre l’Italia fascista.