La rosa del mio giardino per R-Evolution festival
di Claudio Finelli
regia Mario Gelardi
con Simone Borrelli, Alessandro Palladino
musiche eseguite dal vivo da Arcangelo Michele Caso (violoncello)
scene e costumi Rachele Nuzzo
luci Alessandro Messina
aiuto regia Davide Meraviglia
produzione Nuovo Teatro Sanità
È il 1923. Alla Residencia de Estudiantes arriva un giovane impacciato dall’aria un po’ trasognata. Ha diciotto anni e fa il pittore. Il suo nome è Salvador Dalí. Il giovane attira l’attenzione di un poeta poco più grande di lui e molto in vista alla Residencia: Federico Garcia Lorca. Tra i due nasce un’amicizia. La celebre Ode a Salvador Dalí, scritta da Lorca, nella quale il poeta definisce l’amico “rosa del giardino” è la prova dell’affetto che lui nutriva per il pittore. Partendo dalle lettere di Salvador al poeta, Claudio Finelli ha immaginato le risposte di Federico all’amico pittore: poesia, pittura, amicizia, sentimenti che sfiorano l’amore, in un rincorrersi di parole e disegni.