REGIA E DRAMMATURGIA
Simona Di Maio
Sebastiano Coticelli
ATTORI
Giuseppe Brancaccio
Sebastiano Coticelli
Simona Di Maio
Amalia Ruocco
Dimitri Tetta
MUSICHE ORIGINALI
Tommy Grieco
SCENE
Damiano Sanna
DISEGNO LUCI
Paco Summonte
COSTUMI
Gina Oliva
FOTO IN LOCANDINA
Bubu Esposito
Prima tappa del nostro progetto “Avviso pubblico” dedicato alle giovani compagnie campane
Sidera in latino significa stelle, il De privativo che lo anticipa sta invece a significare una mancanza, una impossibilità, ma allo stesso tempo indica il moto verso quegli astri, verso ciò che è necessario alla vita. Il desiderio è attesa di raggiungere la propria stella, ma è anche scelta; il fuoco del desiderio va nutrito altrimenti nessuna stella brillerà nel firmamento e nessun volo verso un altrove agognato sarà possibile.
Un uomo anziano seduto al tavolo ricorda. Il luogo è quello della memoria, il suo racconto non procede per linee ma per frammenti, rimandi, dissolvenze e immagini. Il desiderio di ritrovare il suo passato, la donna perduta, lo spinge a iniziare una ricerca che, su basi scientifiche, gli consenta di tornare indietro nel tempo e ritrovare il suo mondo perduto.
Ombre e fogli si muovono tra gli oggetti, in mezzo alle cose dimenticate, tra gli incartamenti di motori, il letto bianco e la radio mentre suona un valzer sommesso, come un ricordo portato dal vento e, tra le ceneri del tempo, un aeroplanino di carta vola.
Si ringrazia il Nostos per averci ospitato nel suo meraviglioso teatro e Luigi Imperato per aver dato l’avvio a questo tanto Desiderato progetto.