Piccolo Bellini
PLASTILINA
scritto da Marta Buchaca
traduzione di Enrico Ianniello
con Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione e Vincenzo Antonucci, Mariano Coletti, Giampiero De Concilio, Arianna Iodice
luci Alessandro Messina
costumi Alessandra Gaudioso
impianto scenico e regia di Mario Gelardi
produzione Nuovo Teatro Sanità
Una famiglia perbene, madre, padre e un figlio. Una vita senza traumi procede con linearità. Il figlio ha tre amici: due ragazzi e una ragazza. Un gruppo di ragazzi di oggi con la testa e gli occhi spesso persi in uno smartphone: filtro per la vita reale. La quotidianità di questa piccola società viene interrotta da un atto violento che altera per sempre la vita di tutta la famiglia. Ispirandosi ad un fatto realmente accaduto, l’autrice Marta Buchaca, racconta il cinismo di una generazione che trova complicità e protezione negli adulti. La storia procede in modo non lineare, con salti di tempo che portano dal passato al futuro e poi al presente. Plastilina cerca di capire la violenza dei giovani e da che cosa è provocata. Non c’è alcuna assoluzione né per i padri, né per i figli. Una storia dal taglio chirurgico che espone la coscienza dei protagonisti al pubblico come un organo che palpita.
Lo spettacolo insieme a Fémmene comme a me e Il prestito forma il progetto Rua Catalana – nuovo teatro catalano a Napoli che grazie alla partecipazione attiva della Delegazione del Governo Catalano in Italia e dell’Istituto Ramon Llull vede Nuovo Teatro Sanità, Mutamenti/Teatro Civico 14 e Casa del Contemporaneo, portare in scena tre testi di autori contemporanei negli adattamenti di Enrico Ianniello.