PERCORSI CONTEMPORANEI

 lunedì 21 Marzo 2022

PERCORSI CONTEMPORANEI
Micro tour nel teatro dell’oggi

La rassegna ideata da Nuovo Teatro Sanità e Mutamenti/Teatro Civico 14, con il sostegno di Teatro Pubblico Campano, vuole mettere a fuoco il panorama del teatro contemporaneo in Campania e Italia. Un PERCORSO che attraversa il teatro dell’oggi e fa tappa da chi di questo teatro si nutre e vive. Fare CONTEMPORANEO è un’esigenza, non un ripiego, ed è appunto questa esigenza che ha spinto le due realtà ideatrici a guardarsi intorno, per
capire al meglio quali, oggi, sono in qualche modo, a livello nazionale i baluardi e a livello regionale i più interessanti lavori in circolazione. È sembrato poi d’obbligo provare ad inserire una propria produzione per confrontarsi e capire il proprio stato dell’arte.

Spettacoli al ntS’

9 e 10 aprile
THE WALK
Roberta fa una passeggiata
uno spettacolo di Cuocolo/Bosetti
ottava parte di Interior Sites Project
di e con Roberta Bosetti, Renato Cuocolo
organizzazione Claudio Ponzana
coproduzione IRAA Theatre, Australia Council for the Arts, Teatro di Dioniso
In The Walk il pubblico, composto da trenta spettatori, è invitato a camminare insieme nella città, guidato da una voce, da una attrice e da una storia. Mettersi in cammino significa un rivolgimento, verso se stessi e il proprio mondo. È un triplo movimento: non farci mettere fretta; accogliere il mondo; non dimenticarci di noi strada facendo. L’uomo, infatti, scopre nel mondo solo quello che ha già dentro di sé; ma ha bisogno del mondo per scoprire quello che ha dentro. The Walk è una storia che parte dalla perdita di un caro amico e dalla reazione a questo avvenimento; una storia di limiti e confini, e del mettere alla prova questi limiti e questi confini.

23 e 24 aprile
DISINTEGRAZIONE (splendida magnetic electric machine)
un progetto di Electroshocktherapy – EST
voce Ilaria Delli Paoli
progetto sonoro Paky Di Maio
visual Zentwo
scene Antonio Buonocore con Nicola Bove
costumi Alina Lombardi
foto Marco Ghidelli
supporto tecnico Alessandro Papa
con il sostegno di Mutamenti / Teatro Civico 14
Disintegrazione è un percorso sonoro e visivo, in forma live, ispirato da David Bowie, Marilyn Monroe, J. C. Ballard, the Cure, Sarah Kane, Baudelaire e da una preghiera in onore della Santissima Muerte messicana. In un’unica performance dal vivo si mescolano tra loro teatro, musica e visual art. In scena, esplorando più canali sensoriali, le storie distrutte e ricostruite dei personaggi che i tre performer hanno deciso di affrontare, attraverso la sound art di Paky Di Maio; lo studio e la ricerca sulla voce fatto da Ilaria Delli Paoli e la presenza del visual artist Francesco Zentwo Palladino, che riprodurrà, con la tecnica del visual mapping, le suggestioni sonore attraverso ombre, luci, colori ed effetti digitali.

7 maggio
NON ABBIATE PAURA
di Francesco Niccolini
con Luigi D’Elia
luci Paolo Mongelli
musiche Claudio Prima
una produzione INTI, la terra delle storie in viaggio
Marzo 1991. Nell’arco di tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga dal loro paese, affamati, in cerca di libertà e di una vita nuova sbarcano a Brindisi. Ad accoglierli c’era una città povera di ottantamila abitanti, schiacciata dalla disoccupazione e dall’illegalità e uno stato assente e cinico. Poteva succedere di tutto, sarebbe bastata una scintilla e invece. Racconto il miracolo laico di quei giorni, la mia città, l’incontro eccezionale di 100.000 corpi estranei stretti in quei 3 giorni di storia. “Non abbiate paura” è un racconto per quelli che stavano da questa parte del mare. Per non dimenticare quello che accadde allora. Per una medaglia mai data. Ma soprattutto per un incontro inimmaginabile: quello fra i cittadini brindisini e più di ventimila albanesi. Nell’orazione civile di Francesco Niccolini, la cronaca di quei giorni si fonde con lo sguardo e i ricordi di Luigi D’Elia, narratore, autore, nato e cresciuto a Brindisi, formatosi come artista e attivista tra gli interstizi della natura ancora intoccata della sua città e l’ennesimo tradimento di questa come tante terre periferiche. Ma poi un giorno, per caso, accade un miracolo, lontano dagli occhi del potere e della retorica. Un miracolo vero, fatto di migliaia di corpi che all’improvviso si incontrano nell’umanità più nuda che potessero immaginare.

8 maggio
REAL HEROES
di Mauro Lamanna, Juan Pablo Aguillera Justiniano
regia Mauro Lamanna, Juan Pablo Aguillera Justiniano
progetto sonoro Samuele Cestola
con Martina Badiluzzi, Mauro Lamanna, Gianmarco Saurino
produzione e organizzazione generale Pietro Monteverdi
produzione OSCENICA
con il sostegno di Primavera dei Teatri (It), Scena Verticale (It), Sardegna Teatro (It), Beyondthesud (It), R-Evolution Project | Network (It) programma “Boarding Pass Plus” Mic (It), Greek Art Theatre Karolos Koun (Gr), Istituto Italiano di Cultura di Atene (Gr), Istituto Italiano di Cultura di Barcellona (Esp), Ministerio de Educación y Cultura: Inae – Istituto Nacional de Artes Escénicas (Uy)
Real Heroes racconta le storie di due padri costretti a separarsi dai loro figli per amore, per dovere ma soprattutto per resistenza. La performance è itinerante e immersiva e intende raccontare alcune vicende di forte impatto sociale, che appartengono alla storia contemporanea italiana e cilena, utilizzando tanto l’esperienza fisica degli spettatori, quanto quella virtuale e immersiva, grazie all’utilizzo di tecnologie quali audio 360 e virtual reality. Il pubblico verrà dotato di cuffie wi-fi e, seguendo una bandiera rossa, intraprenderà un percorso attraversando i luoghi del quartiere scelto, ascoltando le storie scritte dai due autori e raccontate da tre voci narranti.

20, 21 e 22 maggio
DEDALO
di Chiarastella Sorrentino, Mario Gelardi
con Carlo Geltrude, Gennaro Guazzo, Gennaro Maresca
musiche originali Carlo Vannini
disegno e progetto luci Alessandro Messina
regia Mario Gelardi
produzione Nuovo Teatro Sanità
Michele è affetto da xeroderma pigmentoso, una malattia della pelle per cui non può esporsi alla luce; il padre, Tito, crede di essere un inventore geniale ma è solo perso nelle sue fantasie e nella sua disperazione. La sorte del ragazzo è quindi affidata allo zio Ugo, un uomo responsabile e lungimirante. Michele ha un desiderio: vedere le rondini che ogni primavera arrivano sul tetto. Così il giorno del suo sedicesimo compleanno, Tito convinto di aver messo a punto una lozione solare in grado di proteggere il figlio, gliela regala assicurandogli che potrà passare un intero pomeriggio sul tetto. Per Michele, l’emozione di poter stare all’aperto e “parlare” con gli uccelli è fortissima, per la prima volta gli sembra di conoscere la vita e l’amore per il mondo che lo circonda.