Dopo il grande successo dell’edizione di luglio, torna per solo due appuntamenti il teatro “Dalla Terrazza”del Grand Hotel Parker’s
GRAND HOTEL PARKERS
Corso Vittorio Emanuele 135, 80121 Napoli
Prenotazione obbligatoria al 3396666426
mercoledì 2 Settembre 2015
GRAND HOTEL PARKERS
Corso Vittorio Emanuele 135, 80121 Napoli
Prenotazione obbligatoria al 3396666426
Pierre e Jean
di Guy de Maupassant
Dalla rassegna stampa:
…e volgo lo sguardo a quei semiclandestini amici che sono riusciti ogni tanto a ferirmi, lasciandomi in cuore la speranza di un teatro da vivere. Con spettacoli come Pierre e Jean visto nel sontuoso salone di Palazzo de’ Liguoro alla Sanità…
Giulio Baffi, Quarta Parete, Il meglio del 2011
Un’ambiziosa ed affascinante sfida attoriale.
Federica Bertocco, Il Roma
Due fratelli che si scambiano ruoli e battute con rapidità e bravura, si alternano nei ruoli della madre e della vedova Rose che entrambi corteggiano, con ilarità e simpatia nel travestimento repentino del personaggio. La velocità dei dialoghi è il segno dominate di questo convincente spettacolo, Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo si sfidano continuamente e sottilmente, infondono una forte caratterizzazione ai personaggi suggerita dalla drammaturgia di Massimiliano Palmese e completata dalla regia di Rosario Sparno
Diletta Capissi, Il Denaro
Lo spettacolo, a cui è stato affidato il compito di aprire la luminosa stagione del Teatro Civico 14, è tratto dall’omonimo romanzo di Guy de Maupassant. Oggi torna nella codificazione scenica attraverso la fiorita scrittura drammaturgica di Massimiliano Palmese e la visione registica di Rosario Sparno. L’adattamento fa riflettere sul conflitto tra due emisferi psichici e sulla condotta dell’uomo davanti al possesso. (…) Alle dimensioni visive, caratterizzanti, descrittive, mimetiche della parola fa da contrappeso un contributo registico lineare e asciutto, strutturato e modellato sulle potenzialità espressive dei personaggi, concepito per mettere in primo piano la capacità interpretativa degli attori Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo. Una scelta che premia la buona capacità degli attori di tenere il ritmo drammaturgico e reinventarlo nel disegno concepito da Rosario Sparno.
Christian Iorio, Arteatro