Dalla terrazza, ritorna con PIERRE E JEAN

 mercoledì 2 Settembre 2015

Dopo il grande successo dell’edizione di luglio, torna per solo due appuntamenti il teatro “Dalla Terrazza”del Grand Hotel Parker’s

alle ore 19:00
seguirà un aperitivo

GRAND HOTEL PARKERS
Corso Vittorio Emanuele 135, 80121 Napoli
Prenotazione obbligatoria al 3396666426

Pierre e Jean
di Guy de Maupassant

Adattamento: Massimiliano Palmese
Con: Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo Charlie
Regia: Rosario Sparno
Due fratelli passano con la madre le vacanze estive nella casa al mare, tra gite in barca e le visite della giovane vedova Rose, che entrambi corteggiano; ma l’imprevisto arrivo di un’eredità suscita prima vaghi dubbi e poi terribili sospetti su quello che nasconde la composta facciata del rispettabile nucleo familiare. In una veloce sequenza di scene, tra le vezzose cerimonie delle due donne e i duri scontri verbali tra fratelli, il romantico Pierre scopre di avere sogni e valori opposti a quelli di Jean, da cui viene deluso e irrimediabilmente ferito. Senza preavviso, in Pierre e Jean, la famiglia piccolo-borghese mostra la sua faccia peggiore, rivelandosi schiava del dio Denaro e inferno di sentimenti che in un niente possono rovesciarsi nel loro opposto: l’affetto in gelosia e l’amore in un rancore che è possibile curare solo lontano, via da tutti, in direzione del mare…

Dalla rassegna stampa:

…e volgo lo sguardo a quei semiclandestini amici che sono riusciti ogni tanto a ferirmi, lasciandomi in cuore la speranza di un teatro da vivere. Con spettacoli come Pierre e Jean visto nel sontuoso salone di Palazzo de’ Liguoro alla Sanità…
Giulio Baffi, Quarta Parete, Il meglio del 2011

Un’ambiziosa ed affascinante sfida attoriale.
Federica Bertocco, Il Roma

Due fratelli che si scambiano ruoli e battute con rapidità e bravura, si alternano nei ruoli della madre e della vedova Rose che entrambi corteggiano, con ilarità e simpatia nel travestimento repentino del personaggio. La velocità dei dialoghi è il segno dominate di questo convincente spettacolo, Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo si sfidano continuamente e sottilmente, infondono una forte caratterizzazione ai personaggi suggerita dalla drammaturgia di Massimiliano Palmese e completata dalla regia di Rosario Sparno
Diletta Capissi, Il Denaro

Lo spettacolo, a cui è stato affidato il compito di aprire la luminosa stagione del Teatro Civico 14, è tratto dall’omonimo romanzo di Guy de Maupassant. Oggi torna nella codificazione scenica attraverso la fiorita scrittura drammaturgica di Massimiliano Palmese e la visione registica di Rosario Sparno. L’adattamento fa riflettere sul conflitto tra due emisferi psichici e sulla condotta dell’uomo davanti al possesso. (…) Alle dimensioni visive, caratterizzanti, descrittive, mimetiche della parola fa da contrappeso un contributo registico lineare e asciutto, strutturato e modellato sulle potenzialità espressive dei personaggi, concepito per mettere in primo piano la capacità interpretativa degli attori Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo. Una scelta che premia la buona capacità degli attori di tenere il ritmo drammaturgico e reinventarlo nel disegno concepito da Rosario Sparno.
Christian Iorio, Arteatro