TABLEAU DE MARIAGE

 giovedì 18 Aprile 2024

23 e 24 marzo 2024 ore 19.30
HOTEL PALAZZO CARACCIOLO
TABLEAU DE MARIAGE
scritto da Elvira Buonocore

con Francesca Cercola, Anna De Stefano, Carlo Di Maro, Gaetano Migliaccio, Gianluigi

Montagnaro, Giovanna Sannino, Chiara Vitiello
musica eseguita dal vivo da Carlo Vannini
costumi Antonietta Rendina
luci e fonica Alessandro Messina
aiuto regia Biagio Di Carlo

organizzazione Roberta De Pasquale, Chiara Pastore
comunicazione e ufficio stampa Milena Cozzolino, Antonella D’Arco

grafica Luciano Correale
regia Mario Gelardi
produzione Nuovo Teatro Sanità

Sabato 23 e domenica 24 marzo (ore 19.30), la compagnia ntS’ torna in scena con un nuovo
progetto site specific: Tableau de Mariage, scritto da Elvira Buonocore e diretto da Mario Gelardi,
con Francesca Cercola, Anna De Stefano, Carlo Di Maro, Gaetano Migliaccio, Gianluigi
Montagnaro, Giovanna Sannino, Chiara Vitiello. In questo nuovo progetto ideato per il
meraviglioso cortile da cerimonia dell’Hotel Palazzo Caracciolo, Gelardi mette in scena un lungo,
interminabile aperitivo di benvenuto, in attesa che una coppia di sposi ritorni dal classico servizio
fotografico. Nell’attesa emergono l’ipocrisia delle relazioni e la necessità tutta borghese di salvare
le apparenze, rispettando i ruoli imposti proprio dalla salda gerarchia del Tableau de Mariage. Su
tutto, un dato curioso domina la scena: gli invitati hanno meno di 35 anni. Il lavoro teatrale si
avvale della musica eseguita dal vivo da Carlo Vannini; i costumi sono a cura di Antonietta
Rendina; luci e fonica di Alessandro Messina.

Il progetto è realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Un matrimonio. L’aria cerimoniale, il cattivo gusto, l’ansia da imprevisto. L’infinita attesa degli
sposi, figure misteriose perse nei meandri dello shooting di coppia. Ogni momento è scandito dalla
liturgia del senso comune, ogni dettaglio, stabilito da un wedding planner qualificato. Tutto
sembra perfettamente ordinario, se non fosse per un dato anagrafico che domina la scrittura:
«Partendo da un presupposto reale, quale la necessità di servirsi di attori al di sotto di quella
terribile soglia dei 35 anni – spiega l’ideatore del progetto Mario Gelardi –, Talbleu Mariage
trasforma il vincolo anagrafico in una premessa drammaturgica: la società qui raccontata ripudia i
vecchi. Li ritiene inabili, esteticamente inadeguati e inadatti ad alimentare la macchina produttiva
internazionale. Per questo li allontana. Li pone ai margini. Li esclude. Un matrimonio giovane,
allora. Una festa piena di vigore. Ma la giovinezza è una condizione variabile e ciò che la determina
non ha valore assoluto. Specialmente in questo caso, in cui si è vecchi molto presto. I 35 anni
rappresentano il vuoto nel nostro paese. Una dimensione di vaghezza non riconosciuta in cui si è
troppo adulti per essere giovani ma troppo poco cresciuti perché il mondo ci riconosca e dunque
accetti la nostra pretesa di conferme e privilegi che, solo chi ha l’età per dirsi arrivato, può
permettersi».
E dunque cosa fanno i giovani sul margine? Come partecipano alla festa? E cosa accade quando
qualcuno compie gli anni? La cornice matrimoniale è un congegno perfetto per lo sviluppo di una
narrazione. Per ipotizzare una rivoluzione.