IL RITORNO DEL MAMMASANTISSIMA
un progetto di Luciano Saltarelli
con la compagnia giovane del Nuovo Teatro Sanità
produzione Nuovo Teatro Sanità
Il testo prende liberamente spunto dal film Il Mammasantissima, del 1979, diretto da Alfonso Brescia, con protagonista Mario Merola che interpretava Don Vincenzo Tramontano, un capo-rione molto amato perché amministra il quartiere secondo il suo codice morale, dalla parte dei deboli e contro i prepotenti.
Dopo rocambolesche avventure, Tramontano finirà con l’essere arrestato per un doppio omicidio, tra le lacrime della folla. Alcuni ragazzini, che consideravano Don Vincenzo una sorta di modello, vedendolo tratto in arresto, decidono di accettare il consiglio dell’uomo, ossia studiare e trovare un lavoro onesto poiché la vita del Mammasantissima può condurre solo al carcere o alla morte.
A quarant’anni dall’uscita del film e a un secolo dalla nascita della sceneggiata napoletana (il genere teatrale di riferimento del film “Il Mammasantissima” e di tanti altre pellicole dell’epoca), le considerazioni sugli eventi e sul comportamento morale dei protagonisti cedono il passo ad uno sguardo più benevolo, iconico e quasi astratto, che intravede, in tali personaggi, figure mitiche, ingessate nella propria espressività, al pari dei pupi siciliani o di maschere tribali.
Nel riadattamento teatrale, accanto al nucleo originale della storia, s’aggiunge un binario narrativo di sfondo, dove il magma esoterico e magico della cultura partenopea si manifesta in guizzi grotteschi e stregati, in manifestazioni e presenze ultraterrene con fortissimi e violenti legami con la realtà. Il luogo principale in cui si svolge la storia è un rudere abbandonato, costruito sui resti di un edificio sacro di una sconosciuta civiltà precristiana. In questo luogo fortemente caratterizzato s’incontrano i loschi individui della “mala”, le innocenti vittime della cattiveria umana e le creature evanescenti dell’ultraterreno, che agiscono con determinazione nella vicenda.
Il progetto “IL TEMPIO DEI MAMMASANTISSIMA” nasce dalla volontà di collaborare con la preziosissima fucina di talenti del Nuovo Teatro Sanità, dove fortissimo è il legame col quartiere di residenza e con le sue dinamiche sociali. La fase di messa in scena includerà, pertanto, una decisa fase laboratoriale, in cui il testo e l’allestimento saranno oggetto di lavoro e costruzione comune.
Luciano Saltarelli