LA TERZA COMUNIONE…di Natale

 lunedì 14 Dicembre 2015

Tornano a grande richiesta le cattivissime signore de LA TERZA COMUNIONE

22 dicembre ore 21.00
ore 21:00
Nuovo teatro Sanità

Piazzetta San Vincenzo 1 – Napoli
Prenotazione obbligatoria al 3396666426

LA TERZA COMUNIONE

scritto e diretto da Mario Gelardi

con Carlo Caracciolo, Luigi Credendino e Ciro Pellegrino

“La terza comunione” descrive un mondo che forse resiste solo nei ricordi dei nostri genitori o di noi bambini, e come relitto di un’umanità superata forse in qualche paese del profondo Sud. Si tratta della voce ancestrale di quella comunità di donne che una volta affollavano le chiese. Unite come un solo popolo, una sola entità, il gruppo di donne che dicevano il rosario, come una nenia cantilenante o che cantavano le canzoni sacre, è un’immagine indelebile nella memoria di ognuno. Ed è un’immagine che resiste al tempo, basta gettare uno sguardo distratto tra i banchi di una chiesa prima che cominci una qualsiasi celebrazione.

Ho cercato di ricreare questo mondo unendo le donne come in un’unica voce, un unico pensiero, che poi può dividersi in due, tre, quattro, infinite voci. Il testo è insieme monologo e dialogo. La preghiera qui si fa ancor di più rito, ma rito teatrale.

Ho creato una storia decisamente sopra le righe, paradossale: l’impossibilità di una bambina di ricevere la prima comunione, la sua difficoltà ad ingoiare l’ostia, il corpo sacro di Cristo viene rigettato dal corpo altrettanto sacro di un’anima candida. Attorno a questa vicenda che appare al nucleo comunitario, parrocchiale e umano, simbolicamente negativa, si crea un mondo fatto di voci, di pettegolezzi, di frasi masticate e non dette, di parole sputate di nascosto, che determinerà lo svolgersi dei fatti: la parola si fa azione come nella preghiera e lo sguardo, la visione di chi assiste alla celebrazione del sacramento, si amplifica. Le parole si fanno preghiera che uccide, preghiera sbagliata, ostinata, musica mortale.

 visto il limitato numero di posti, è indispensabile la prenotazione al 3396666426


tre interpreti, uomini, che portano in scena il mondo delle tre anziane signore (ma solo loro?), Carlo Caracciolo, Luigi Credendino e Ciro Pellegrino, sono straordinari nelle movenze, nelle mimiche facciali che catturano da subito l’attenzione del pubblicoed esaltano un testo sì irriverente, ma che non scivola mai nell’ovvietà, anzi è raffinato e colto (caratteristica dell’autore del bellissimo “L’abito della sposa” visto in stagione al Teatro della Cometa) anche nei momenti che possono apparire sconvenienti. Il banco di una chiesa diventa teatro, scena di un’umanità tutt’altro che superata. Bella anche la regia, attenta ai movimenti scenici dei tre che diventano teatralmente un solo, potentissimo coro su certi malcostumi resistenti alle epoche. (Paolo Leone – il corriere dello spettacolo)14